Il carico di lavoro mentale: come definirlo, gestirlo e valutarlo

di Paola Cenni

Negli ultimi cinque anni va segnalato il buon lavoro degli enti di normazione, in particolare per quanto attiene alle norme sul carico di lavoro mentale. Al riguardo, è opportuno chiarire com’è stata pensata, definita ed articolata la norma ISO 10075 che tratta questa problematica.
I primi due segmenti di questa norma costituiscono il recepimento in lingua italiana delle norme europee EN ISO 10075-1 e EN ISO 10075-2, consentendo alle stesse di assumere lo status di norma nazionale ita­liana. La terza parte, con testo in inglese, rappresenta la versione uffi­ciale della norma europea EN ISO 10075-3 che assume lo status di norma nazionale italiana, dopo essere stata elaborata sotto la compe­tenza della Commissione Ergonomia dell’UNI e ratificata dal Presiden­te UNI con delibera del 13 gennaio 2005.