Attraverso lo studio psicologico del comportamento creativo individuale vengono evidenziati gli aspetti che lo qualificano, da ricondurre a: fattori cognitivi, rapporto creatività-intelligenza ,caratteristiche di personalità e sistemi educativi. La disciplina del design thinking favorisce la generazione di idee focalizzate sulla progettazione dei prodotti, preceduta da un’approfondita conoscenza delle caratteristiche ed esigenze dell’utenza di destinazione. Le relazioni interpersonali, espresse nel gruppo di lavoro vanno pensate in ottica sistemica, propria di un’organizzazione ergonomica che riconosce all’intelligenza emotiva dell’uomo la possibilità di raggiungere mete realistiche da condividere. Al riguardo, una leadership empatica non potrà che orientare positivamente le emozioni presenti nel team working creando risonanza, sostegno reciproco, collaborazione e senso di responsabilità. Per stimolare la produzione delle idee e dei cambiamenti, necessari all’innovazione tecnologica, vengono illustrati metodie tecniche che, progressivamente, prevedono l’ingegnerizzazione del processo creativo stesso. Inoltre, viene ribadita l’importanza del rapporto fra creatività ed innovazione tecnologica, intesa come entità nuova o modificata che realizza e distribuisce valore. Infine, in ottica di Impresa 4.0, si sottolinea l’importanza della normazione tecnica UNI, CEN, ISO per il suo approccio multi ed interdisciplinare alla complessa “gestione dell’innovazione”.
